
Caldaie condominiali: tipologie e modalità di installazione
Dai modelli a basamento a quelli per installazione murale, scopriamo le principali tipologie di caldaie condominiali per riscaldamento centralizzato in commercio.
Nel panorama delle soluzioni per il riscaldamento di edifici plurifamiliari, le caldaie condominiali occupano ancora oggi un posto di primo piano. In commercio esistono diverse tipologie ideali per un impianto di riscaldamento centralizzato, che si distinguono per modalità di installazione, combustibile e potenza. Vediamole nel dettaglio.
Caldaie condominiali a condensazione

Nei condomini italiani, le caldaie centralizzate rappresentano ancora il dispositivo più diffuso e utilizzato per la produzione di acqua calda sanitaria e il riscaldamento degli ambienti. Attualmente è possibile trovare sul mercato solo caldaie condominiali a condensazione, generatori di calore preposti a soddisfare il fabbisogno energetico dell’intero edificio in cui sono installati.
Grazie alla tecnologia a condensazione, che consente di recuperare il calore dei fumi generati dalla combustione, sono in grado di assicurare un maggiore risparmio energetico ed emissioni ridotte rispetto ai modelli tradizionali, in linea con le più recenti normative.
Caldaie condominiali murali e a basamento
La prima grande distinzione relativa alle caldaie condominiali a condensazione riguarda ingombro e modalità di installazione del dispositivo. È infatti possibile scegliere tra:
- caldaie condominiali murali, che prevedono un’installazione a parete, presentano dimensioni compatte e possono raggiungere fino a 900 kW di potenza grazie ad un sistema modulare in cascata;
- caldaie condominiali a basamento, caratterizzate da maggiori dimensioni ed elevata potenza, sono il modello più diffuso e richiedono un’installazione a pavimento.
La scelta tra l’uno o l’altro modello dipenderà dalla tipologia di impianto, dalle dimensioni dell’edificio, dal suo fabbisogno energetico e dallo spazio a disposizione per l’installazione.
Alimentazione caldaie condominiali
Le centrali termiche per condomini devono rispondere a specifici obblighi di Legge, volti a garantire la sicurezza dell’impianto di riscaldamento centralizzato, ma anche gli standard di efficienza energetica richiesti dalle normative previste da qui ai prossimi anni. Proprio nel rispetto di queste ultime, in commercio è possibile trovare:
- caldaie condominiali a condensazione a gas o GPL, in grado di abbattere i consumi fino al 30% rispetto ai modelli convenzionali non a condensazione;
- caldaie condominiali alimentate a gasolio, utilizzate prevalentemente nelle aree non raggiunte dalla rete di distribuzione del gas.
- caldaie condominiali alimentate da una miscela di metano e di idrogeno fino al 20%, soluzioni di nuova generazione ancora più efficienti nel ridurre i costi energetici e le emissioni.
Scegliendo di sostituire caldaie condominiali ad alta potenza convenzionali con modelli a condensazione più efficienti, è inoltre possibile accedere a detrazioni e agevolazioni previsti dalla Legge per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.

La caldaia Condens 7000 FP Bosch è una soluzione a basamento per il riscaldamento centralizzato di condomini ed edifici di grandi dimensioni, affidabile, compatta e versatile, installabile sia come singola unità che in impianti a cascata (fino a 16 caldaie per un totale di 8 MW di potenza). Certificata per il funzionamento con miscela di metano e idrogeno fino al 20%, assicura massimo comfort, ottimizzazione dei consumi e un ridotto impatto ambientale.
Scoprite tutte le soluzioni per il riscaldamento condominiale Bosch